In questi giorni si sta consumando una vera e propria guerra fredda all'interno di YouTube e di tutti coloro che lo vivo a pieno. Non è ormai più un segreto il fatto che Google è intenzionata a sfruttare YouTube anche come piattaforma per lo streaming musicale attraverso l'arrivo di una nuova app intitolata "YouTube Music Pass".
YouTube Music Pass
Questo YouTube Music Pass dovrebbe permettere a tutti gli utenti iscritti al sito di ascoltare l'audio dei video degli artisti musicali più rinomati sui nostri smartphone/tablet come fossero delle tracce musicali. Inoltre, per tutti coloro che non vogliono incappare negli spot pubblicitari, Google starebbe pensando (solo per questa nuova piattaforma) una sorta di abbonamento mensile, andando a ricalcare quelli già offerti da servizi come Spotify, Deezer, ecc..
Etichette discografiche indipendenti rifiutano
Etichette discografiche indipendenti rifiutano
Ovviamente YouTube non può lanciare di propria iniziativa questa nuova piattaforma senza contattare i diretti interessanti: gli artisti musicali presenti su YouTube. Per questa ragione, dunque, pare che YouTube abbia deciso di stipulare dei nuovi accordi con le case discografiche per dividere gli utili provenienti da questa nuova attività. Se da un lato, le multinazionali della musica hanno accettato immediatamente (conoscendo la viralità del mezzo YouTube), dall'altro lato pare che un 5% degli artisti contattati non siano d'accordo con questi nuovi termini e rischiano, ad oggi, di esser tagliati fuori dall'intera piattaforma YouTube. Il caso ha voluto che questo 5% di artisti sia composto unicamente da etichette discografiche indipendenti (fra cui spiccano nomi come Adele, Arctic Monkeys, Franz Ferdinand e Radiohead).
YouTube Music Pass dal 25 giugno?
Tutta questa serie di manovre arriva in coincidenza con l'annuale appuntamento dei nuovi prodotti Google (il Google I/O 2014), che andrà in scena i prossimi 25 e 26 giugno. Potrebbe essere la cornice perfetta per presentare al mondo intero questo nuovo servizio.